Dal 3 al 5 febbraio alla Fiera di Roma, dimostrazioni e workshop
Roma, 29 gen. (askanews) – La Fiera di Roma ospita dal 3 al 5 febbraio 2018 l’undicesima edizione di Roma International Estetica: i professionisti della bellezza si danno ancora una volta appuntamento nella Capitale per la manifestazione che è ormai un evento imperdibile nel panorama del settore estetico.
Tre giorni dedicati alla bellezza del corpo e della mente, con dimostrazioni, spettacoli, sfilate, eventi a tema, workshop e convegni. Sono oltre 100 le aziende presenti in Fiera nei padiglioni 3 e 4, a rappresentare i settori più rilevanti del mondo del beauty.
Protagonista l’area dedicata al fashion nail, con anticipazioni sui colori della nuova stagione, su prodotti dalla composizione innovativa e masterclass aperte al pubblico. Per una cura del corpo a 360°, non manca la sezione dedicata al mondo massaggio con oltre 25 appuntamenti tra dimostrazioni pratiche e conferenze, che si alternano a spettacoli di danza contemporanea e concerti. La manifestazione è anche l’occasione per conoscere il primo “”beyouty training”” d’Italia con lezioni sul portamento e sul modo di camminare. Un valore aggiunto è rappresentato dagli incontri con cosmetologi e medici estetici, che mettono a disposizione la loro esperienza al pubblico. Importanti, infatti, le partecipazioni di APEO (Associazione Professionale Estetica Oncologica) e, per la prima volta in Fiera, di OMCEO (Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Roma), grazie alle quali medici e professionisti dell’estetica dialogano sui temi della comunicazione etica, delle fake news mediche e della cura del paziente oncologico anche dal punto di vista estetico.””Roma International Estetica” – afferma Pietro Piccinetti, Amministratore Unico di Fiera Roma – è un appuntamento molto atteso per tutti coloro che vogliono conoscere le ultime tendenze in tema di benessere ed estetica salutista e confrontarsi con i principali professionisti del settore. Ed è una vetrina importante delle principali novità e dei punti di forza di un comparto, quello cosmetico, che si conferma altamente strategico, sia rispetto ai consumi interni, sia rispetto all’export, per l’economia del Paese. L’Italian Life Style, così fortemente connesso a tutto ciò che concerne la bellezza e il benessere, è un marchio che fa grande l’Italia nel mondo e Fiera Roma svolge la sua missione di turbo dell’economia facendosi portavoce e amplificatore di queste potenzialità e delle eccellenze delle aziende italiane”. Estetica professionale, nail care, beauty trends, talk tematici e relax sono ancora una volta le parole chiave di Roma International Estetica, dove è possibile integrare eventi di intrattenimento con momenti informativi, seguendo la linea che si è rivelata premiante nella storia della kermesse e che va nella direzione dell’infotainment, alternando informazione e dimostrazioni spettacolari. Dalla manicure russa alle decorazioni su unghia in micropittura, dal soak off alla ricostruzione, dallo stamping alle forme più creative di nail art, sono molte le possibilità che apre il mondo Nail, e i professionisti della Fiera si propongono di esplorarle tutte, con masterclass, show e consigli per i visitatori. Gli smalti si fanno ancora più duraturi grazie a una particolare composizione, e si tingono dei nuovi colori della stagione. Roma International Estetica non è solo formazione per le estetiste, ma anche informazione. Il programma, infatti, prevede un fitto cartellone di incontri divulgativi tenuti da grandi esperti di medicina ed estetica. Una delle novità attese di quest’anno sono gli appuntamenti di Taccopunta ogni mattina alle 10.00, primo “beyouty training” d’Italia ideato e tenuto dalla Dottoressa Alma Cannì, che dimostra come il modo di camminare sveli aspetti della personalità e blocchi psicologici su cui è possibile agire, e delinea così una nuova forma di palestra.
Oltre a Taccopunta, nella giornata di sabato, da non perdere l’analisi dei “Beauty trends 2018-2020”, dello psicologo e cosmetologo Umberto Borellini, che, alle 11.00, anticipa le tendenze dei prossimi due anni, dopo aver studiato le mode che si sono imposte dal 2000 a oggi; sabato alle 11.00 e domenica alle 12.00 e alle 17.00 lo psicoterapeuta Andrea Littera affronta le strette connessioni tra estetica e psicologia, sia dal punto di vista dell’operatore che del cliente, e tra benessere della pelle e benessere della psiche. La pelle e, in particolare, le ultime frontiere della cura della pelle del viso, sono al centro dell’incontro con il dottor Massimiliano Baccanelli che, sabato alle 16.15, conduce il talk “Il volto tra Oriente e Occidente” alla luce delle nuove tecnologie occidentali mescolate agli antichi metodi dell’Oriente. L’edizione di quest’anno si distingue anche per la presenza a Roma International Estetica di una figura fondamentale del mondo dell’estetica. Da non perdere, infatti, i due incontri di domenica 4 febbraio con Nennella Santelli, punto di riferimento per tutti gli operatori del settore. Nel primo incontro, “Beauty History” alle 12, Nennella Santelli condivide con il pubblico 40 anni di esperienza in cui si è battuta per difendere e sostenere l’immagine e la qualità della professione dell’estetista. Nel secondo, “Dimmi il segreto della longevità” alle 15.45, dialoga con Giovanni Scapagnini, neuroscienziato ed esperto di
nutrizione, sugli accorgimenti che permettono a corpo e mente di invecchiare al meglio. L’attrice e presentatrice Carolina Rey, come ogni anno, media due talk (sabato alle 17.15 e domenica alle 16.45) di straordinaria attualità: “Una bellezza da social”, su come sono cambiati i canoni di bellezza dal ritratto al selfie, con il contributo del regista Christian Marazziti, gli attori Lorenzo Zurzolo e Fabrizio Nardi, la psicologa Paola Pompei, il dentista Emanuele Puzzilli, medico di molti personaggi dello show biz, e Flaminia Nardo, giornalista del Messaggero; e “Highlander. Abbiamo paura di invecchiare” che vede come ospiti la modella e attrice cubana Ariadna Romero, la psicologa Paola Sbardellati, il chirurgo Francesco Castello, la nutrizionista Gaia Morici e la giornalista Alessandra Pesaturo. Le tavole rotonde Omceo hanno come relatori il consigliere Omceo Nicola Illuzzi, Maria Teresa Petrucci della Commissione per i rapporti culturali e scientifici internazionali, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma Mauro Vaglio, il direttore scientifico Idi Roma Giovanna Zambruno, l’avvocata Mariangela Rinaldi, la direttrice generale dell’Istituto Nazionale per le malattie infettive “”L. Spallanzani”” di Roma Marta Branca, il direttore e il vicedirettore del quotidiano Il Tempo, Gian Marco Chiocci e Marco Gorra, il professore ordinario delegato del Rettore della Sapienza Mauro Serafini, il dottor Rosario Gagliardi ed Emanuele Bartoletti, direttore Scuola di Medicina Estetica della Fondazione Fatebenefratelli. Nell’area Mondo Massaggio, curata dalla naturopata Gaetana Di Maio, ogni giorno i professionisti del settore offrono lezioni aperte e dimostrazioni di nuovi trattamenti e tecniche ormai di culto, come il massaggio bionergetico, olistico e decontratturale. Tra oli essenziali, campane tibetane e cristalli, massaggi neonatali della tradizione indiana e stretching cupping, la proposta è vastissima e attinge sia dall’Oriente che dall’Occidente. Tra le novità di quest’anno la riflessologia facciale con i cristalli, il Kalì Massage con i bastoni, basato sulle arti marziali, il “massaggio emozionale” con i pennelli sulla parte superficiale del corpo, capace diportare in uno stato di rilassamento totale, il “massaggio da ufficio” e il massaggio luce. Tra gli ospiti figurano Amadio Bianchi, presidente della European Yoga Federation, che tiene un incontro sull’Ayurveda, medicina tradizionale diffusa nel sub-continente indiano, e la cantante Eleonora Velka-Sai che si esibirà nel suo personale “Alchemical Concert”. Mondo Massaggio è un vero e proprio palcoscenico del benessere: a chiusura della manifestazione, lunedì alle 17.30, è prevista l’esibizione della compagnia Out Dance Company sotto la guida della coreografa Cristina Pitrelli che mette in scena “Il ritratto di Dorian Gray” in un’inedita veste di teatro-danza, dove corpo e spazio entrano in perfetta sinergia dando sfogo a una danza liberatoria.