“Le nuove restrizioni per il contenimento della pandemia hanno più che dimezzato i nostri incassi. Il governo metta in campo una politica di sostegno anche per barbieri e parrucchieri”.
A dirlo è Nunzio Reina, presidente dell’area Immagine e Benessere di Confesercenti Sicilia.
“A conti fatti – dice Reina – le aziende del comparto hanno avuto un crollo significativo degli incassi che va dal 50 al 60 per cento con le situazioni più gravi nei comuni di provincia dove la clientela sconfina i limiti territoriali imposti dal nuovo Dpcm e dalle ordinanze regionali e comunali. Come Area Immagine e Benessere abbiamo accolto con grande favore e orgoglio la possibilità di restare aperti: favore perché non c’è niente di più soddisfacente che potere continuare a lavorare; orgoglio perché questa decisione è un riconoscimento implicito della validità dei protocolli adottati per contenere il contagio. Tutto questo però non basta a fare quadrare i conti, considerando le spese fisse di apertura e personale. Chiediamo al governo di farsi carico, così come già fatto per bar e ristoranti, del calo di incassi legato all’emergenza prevedendo, sulla base dei fatturati pregressi, un ristoro anche per la nostra categoria che possa consentire alle attività di sostenere le spese e rimanere in vita”.