Barberie al collasso: oltre 500mila famiglie rischiano di restare senza lavoro

Reina: “Ci sentiamo abbandonati al nostro destino con conseguenze drammatiche sull’occupazione e sulla crescita del fenomeno del lavoro nero”

Misure urgenti ed adeguate per poter ripartire. E’ la richiesta di barberie e acconciatori del segmento maschile Confesercenti Immagine e Benessere che, a poco più di due settimane dalla riapertura, stanno rischiando di dover riabbassare le saracinesche per sempre a causa dei costi di applicazione dei protocolli di sicurezza, dell’acquisto di materiale monouso e della riduzione del numero di clienti giornalieri, per il contingentamento degli accessi.

“Il nostro è un comparto che vanta una grande e storica tradizione tutta italiana nei servizi alla persona – sottolinea Nunzio Reina, responsabile nazionale del settore. Dopo il lungo periodo di lockdown, per poter sopravvivere le nostre botteghe necessitano di aiuti concreti: finanziamenti a fondo perduto e sgravi fiscali per tutto il 2021”.

La lettera